Ketchup, numero 7
Impazienza. È la risposta alla domanda "Come riassumeresti questi giorni?" Quello o trepidazione . Quel che sto facendo non mi piace, o non mi sembra degno d'esser fatto, perciò lo comincio e appena trovo una scusa, lo abbandono. Così comincio a fare qualcosa, tipo progettare un comodino, e allora mollo la matita per andare a comprare un paio di guanti che non metterò mai, e subito comincio a progettare di andare ad una mostra che non mi recherò a vedere. E così via, così di seguito. Non voglio fare niente, pur volendo ardentemente fare qualcosa. Non mi va di vedere gente, non so neanche se ci riuscirei, ma allo stesso tempo, l'idea di rimanere solo con i miei pensieri mi distrugge. La metà di questi sarebbero "Non stai scrivendo", e l'altra metà sarebbe "non stai studiando". Non posso restare a casa, ma non uscirei neanche se mi pagassero. Non voglio viaggiare, ma darei fuoco a questa città in questo istante, tanta è la voglia di lasciarla. N